Sottoscritta l’ipotesi di rinnovo del CCNL Emittenza Radiotelevisiva Privata
L’aumento concordato per il comparto televisivo, per il periodo 31 dicembre 2020-31 dicembre 2024 è pari a 115 euro parametrate al 5 livello, suddiviso in tre tranche:
Livelli |
Incrementi |
|||
---|---|---|---|---|
1/7/2022 |
1/11/2023 |
1/10/2024 |
Parametri |
|
9 | 53,83 | 47,10 | 53,83 | 253 |
8 | 49,36 | 43,19 | 49,36 | 232 |
7 | 45,53 | 39,84 | 45,53 | 214 |
6 | 43,40 | 37,98 | 43,40 | 204 |
5 | 40,00 | 35,00 | 40,00 | 188 |
4 | 33,62 | 29,41 | 33,62 | 158 |
3 | 28,09 | 24,57 | 28,09 | 132 |
2 | 24,68 | 21,60 | 24,68 | 116 |
1 | 21,28 | 18,62 | 21,28 | 100 |
Livelli |
Nuovi minimi |
|||
---|---|---|---|---|
CCNL 2017 |
1/7/2022 |
1/11/2023 |
1/10/2024 |
|
9 | 1.851,92 | 1.905,75 | 1.952,85 | 2.006,68 |
8 | 1.697,55 | 1.746,91 | 1.790,10 | 1.839,46 |
7 | 1.565,37 | 1.610,90 | 1.650,74 | 1.696,27 |
6 | 1.493,38 | 1.536,78 | 1.574,76 | 1.618,17 |
5 | 1.376,00 | 1.416,00 | 1.451,00 | 1.491,00 |
4 | 1.157,02 | 1.190,64 | 1.220,05 | 1.253,67 |
3 | 965,65 | 993,74 | 1.018,31 | 1.046,39 |
2 | 849,29 | 873,97 | 895,57 | 920,25 |
1 | 731,90 | 753,18 | 771,79 | 793,07 |
Per il comparto radiofonico, invece, l’aumento a regime, per il periodo 31 dicembre 2020-31 dicembre 2024 è pari a 80.5 euro parametrate al 3 livello, suddiviso in due tranche:
Livelli |
Incrementi |
||
---|---|---|---|
1/7/2022 |
1/11/2023 |
Parametri |
|
6 | 63,42 | 64,22 | 225 |
5 | 56,94 | 57,65 | 202 |
4 | 46,79 | 47,38 | 166 |
3 | 40,00 | 40,50 | 141,9 |
2 | 33,74 | 34,16 | 119,7 |
1 | 28,19 | 28,54 | 100 |
Livelli |
Nuovi minimi |
||
---|---|---|---|
CCNL 2017 |
1/7/2022 |
1/11/2023 |
|
6 | 1.361,96 | 1.425,38 | 1.489,60 |
5 | 1.221,55 | 1.278,49 | 1.336,14 |
4 | 1.005,07 | 1.051,86 | 1.099,24 |
3 | 858,20 | 898,20 | 938,70 |
2 | 724,58 | 758,32 | 792,49 |
1 | 605,54 | 633,73 | 662,27 |
UNA TANTUM
Viene stabilito che, con le competenze del mese di settembre 2022, venga erogato un importo di 250 euro non parametrate
PREVIDENZA COMPLEMENTARE
Al Fondo Pensione Byblos a far data dal 01/01/2023 è previsto un aumento dello 0.2 della contribuzione a carico azienda che passa quindi all’1,2, che si affiancherà a quella del lavoratore che rimane all’1%.
MALATTIA
Per il periodo successivo ai primi 180 giorni (la cui disciplina rimane invariata, compresi i primi 3 giorni a carico azienda), nei successivi sei mesi il lavoratore avrà diritto ad un importo pari alla metà della retribuzione ordinaria netta. Tale trattamento aggiuntivo non potrà sommarsi all’indennità INPS e pertanto, opererà esclusivamente per i periodi all’interno dei sei mesi successivi al primo semestre, non coperti dall’intervento economico dell’Istituto.
CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO E SOMMINISTRATI A T.D.
Le Aziende, potranno prorogare i contratti subordinati e somministrati a tempo determinato fino a un massimo di 48 mesi, ma soltanto sulla base delle causali richiamate nell’accordo. Il 40% di questi contratti, sempre su base aziendale, verrà trasformato in contratti subordinati a tempo indeterminato. I lavoratori somministrati, alla fine dei 48 mesi, potranno essere stabilizzati in capo all’utilizzatore, invece che dall’agenzia di somministrazione come inizialmente richiesto da parte datoriale.
APPALTI
Viene rafforzato il diritto d’informazione previsto nel contratto, ampliando gli obblighi di comunicazione dei dati numerici, qualitativi e quantitativi in capo all’Osservatorio, che prevederà sessioni specifiche su questi argomenti. Si prevede, inoltre, l’obbligo di verifica da parte dei committenti, dell’utilizzo dei Contratti sottoscritti dalle Organizzazioni maggiormente rappresentative nelle società in appalto da loro contrattualizzate. Inoltre, si rafforza inoltre il passaggio che prevede, nei casi di cambio appalto, la possibilità di chiedere l’intervento dei committenti, al fine di favorire la soluzione delle eventuali problemi occupazionali che ne potrebbero derivare. .